La situazione attuale
Dal varo della Legge Tremaglia, il voto politico dei Connazionali all’estero è rimasto confinato nella Circoscrizione Elettorale Estero. Tramite il servizio diplomatico, lo spoglio delle schede votate continua ad avvenire in Italia, nei pressi della Capitale.
La necessità di un cambiamento
Considerando il dibattito su una nuova Legge Elettorale, si potrebbe introdurre il voto elettronico, sfruttando le tecnologie digitali.
Viviamo nell’era informatica, quindi sarebbe opportuno proporre un sistema di voto online da casa, utilizzando un metodo sicuro come l’impronta digitale.
Questo garantirebbe:
- Maggiore privacy
- Minore rischio di irregolarità
- Maggiore accessibilità per gli elettori all’estero
Criticità del sistema attuale
Anche con l’attuale sistema elettorale, la percentuale dei voti ricevuti dagli Italiani all’estero è sempre stata bassa.
Ci sembra quindi poco sensato continuare a sostenere un meccanismo che non ha mai convinto e che lo stesso On. Tremaglia, ideatore del voto per gli Italiani all’estero, avrebbe voluto aggiornare nel tempo.
Purtroppo, nessun politico ha portato avanti questa riforma.
Le nostre proposte
Noi dell’Associazione Nazionale Italiani nel Mondo (ANIM APS) proponiamo che, nel quadro della nuova Legge Elettorale, venga previsto un adeguamento per il voto politico e referendario degli Italiani nel mondo.
Tuttavia, resta da verificare se esista una reale volontà politica per attuare questo cambiamento.
Attualmente, non vediamo segnali concreti di novità in tal senso.
✉️ Per informazioni e contatti:
📧 Giorgio Brignola – segreteria.anim@gmail.com